Dalmazia - Spalato
La gemma di un impero
Nel lontano 305 dopo Cristo, l’imperatore romano Diocleziano, l’uomo più potente del mondo di allora, dovendo scegliere dove trascorrere il resto della propria vita, tra tutti i luoghi del pianeta allora conosciuto, decise di far costruire la propria reggia nel cuore della Dalmazia, ponendo così le basi della futura città di Spalato (Split).
Seguite le orme di Diocleziano: esplorate ogni angolo della sua reggia e di questa fantastica regione, ricca d’isole e di beni naturali d’incomparabile bellezza, tra cui spiccano il monte Biokovo e la spiaggia di Zlatni rat (Corno d’oro) sull’isola di Brač (Brazza). Ah, quasi dimenticavamo: l’offerta culturale della Dalmazia spalatina sarà capace di sorprendervi, superando ogni vostra più rosea aspettativa.
Dove andare
Le vie delle civiltà antiche
Percorrendo questa strada costruita dagli antichi Romani, tra l’inebriante profumo dei cipressi e del rosmarino, arriverete all’antica Tragurion, dove lo sfarzo delle pietre, dei portali, delle chiesette, dei palazzi e dei balconi accenderà la vostra fantasia e vi racconterà storie che sanno di leggenda e che parlano d’amore o di speranza. Da queste parti scoprirete perché gli antichi Romani scelsero la fiera Salona come capoluogo della loro provincia, e perché uno di loro, Diocleziano, scelse la fascinosa Spalato per costruirvi la propria residenza imperiale. Sentirete lo spirito arcaico dei cavalieri di Sinj, impegnati nella conquista dell’Alka, e tutta la fierezza e la passione di cui è intrisa ogni canzone dalmata a Omiš (Almissa), borgo stretto tra nude pareti rocciose. Vi riposerete sulle irresistibili spiagge della riviera di Makarska, sotto le alte pareti del Biokovo, prima di affrontare le strade del mare, già percorse mille e mille volte dalle antiche navi greche, che vi porteranno a isole assolate ricche di ogni ben di Dio, in un mondo di mare azzurro cristallino, pietra bianca, lavanda e vite. Quella stessa vite coltivata da millenni strappando fazzoletti di terra alla nuda roccia, e dalla cui uva, con l’aiuto del caldo sole del sud, nasce l’ottimo vino di queste parti.
Skywalk Biokovo
Skywalk Biokovo is located in the southwestern part of the Biokovo Nature Park on the 13th km of the Biokovo road and next to the info-center, at an altitude of 1228 meters above the sea level. The construction of platform "protrudes" 11 meters beyond the cliff.
Šolta
L’isola di Šolta (Solta) sembra emergere dal placido mare Adriatico in una conchiglia azzurra di cielo e mare nel bel mezzo dell’arcipelago spalatino.
Quando nel 305 d.C. l’imperatore Diocleziano, al tramonto della sua esistenza, decise di far erigere la residenza estiva dove trascorrere il resto della propria vita, non ebbe dubbi sulla sua ubicazione.
La sua scelta cadde sulla baia dell’Aspalathos (la futura Spalato) natia, sita nel cuore della Dalmazia e riparata dall’arcipelago spalatino verso il mare, e dalle montagne nell’entroterra.
Allora Spalato si trovava a soli sei chilometri di distanza dalla cosmopolita Salona, rinomato centro della provincia dalmata che in epoca romana contava ben 60.000 abitanti e vantava possenti mura difensive, numerose torri, templi, palazzi e terme, mentre oggi rappresenta una delle maggiori città storiche della Croazia. La residenza imperiale voluta da Diocleziano fu, per quei tempi, una costruzione architettonica senza pari e, benché nei suoi diciassette secoli di vita abbia perso molti dei suoi elementi originali, è stata continuamente arricchita con altre opere architettoniche ed artistiche d’epoca più tarda. Per ironia della sorte, il grandioso mausoleo dell’ultimo imperatore romano pagano è diventato una parte della cattedrale cattolica consacrata a San Doimo, martire giustiziato proprio da Diocleziano. Famosi sono i battenti del portale in noce, opera del maestro Andrija Buvina, risalenti al 1214.
La storia di questa splendida città baciata dal caldo sole del Mediterraneo non è testimoniata soltanto dai musei e dalle chiese, ma anche dal Peristilio e dalle antiche case di pietra. A Spalato, poi, si respira un vero e proprio ‘spirito mediterraneo’, dalle brulicanti stradine del centro storico con le sue allegre trattorie, all’incantevole lungomare. Percorrendo quell’intrico di bianche viuzze lastricate sino a raggiungere il mare, che culla dolcemente le barche a riposo, scoprirete una città ricca di segni lasciati sia dal famoso imperatore romano, sia dal santo che questi fece giustiziare. E per conoscere fino in fondo Spalato non possiamo dimenticare le sue canzoni e i suoi sportivi di fama mondiale, tra i quali spiccano tennisti vittoriosi a Wimbledon, numerosi vincitori di medaglie olimpiche e assi dell’NBA americana, e le sue bellissime donne! Non ci credete? Provate un po’ a passeggiare sul lungomare spalatino...
Trogir è stata definita una città—museo; qui, infatti, possiamo ammirare il famoso portale della cattedrale del maestro Radovan, risalente al 1240, la loggia cittadina rinascimentale e il millenario convento di San Nicola, nel quale si conserva il famoso bassorilievo del IV secolo a.C. raffigurante l’antico dio Kairos, dio dell’attimo propizio. Trogir è un vero e proprio gioiello storico ed artistico nel quale, ogni anno, risuonano le arie cantate dai giovani tenori che partecipano al tradizionale concorso estivo.
Tra queste ricordiamo Brač, la maggiore isola dell’arcipelago spalatino, famosa per la sua pietra e il suo vento. Brač è l’isola della pietra, perché sono secoli che le indefesse e valenti mani dei cavaioli estraggono il marmo migliore, la cui qualità è testimoniata dal suo impiego oltre che nella costruzione delle catedrali croate, anche nelle numerose costruzioni mondiali. Brač è anche l’isola del vento, perché, come affermano i surfisti, in nessun altro luogo dell’Adriatico soffia un maestrale così divino come quello che soffia nel canale tra le isole di Brač e Isola di Hvar, specialmente in prossimità della spiaggia di Zlatni rat, il cui aspetto muta al mutare della direzione del vento e del moto delle onde. Recentemente annoverata tra le dieci isole più belle del mondo, l’assolata Isola di Hvar è senza dubbio una delle più affascinanti isole dalmate.